domenica 10 febbraio 2013



La “Signora” calpesta le aiuole

davanti alla billennaria colonna;

svilisce la Legge e il Dovere

decomponendosi nello squallore del “Potere”.

Nel Palazzo degli Aldobrandini

al riverbero dell’ultimo raggio

discorsi trafitti di viltà e di nepotismo

si diradano nell’elegante bazar.

L’ afflizione e il malumore

sotto il greve giogo sgranano gli occhi

al ritmo dell’insurrezione.

Nella cenere gli abiti depongono i lustrini.

2013   © Eleonora Ruffo Giordani