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Eleonora Ruffo Giordani
La mia Poesia
Dipinti d'Autore
Musica
domenica 12 dicembre 2021
sabato 5 settembre 2020
mercoledì 25 dicembre 2019
LA MIA POESIA
Anche a chi ha tradito il mio cuore
Vuoi sapere o mondo chi ama il cuore?
Leggi su nivee veli di memoria i miei pensieri.
Attimi vagabondano nelle sinuosità del tempo
quando coglievo frutti di bosco
tra il riverbero della luce al tramonto.
Alla fonte sogni
nell'intimo poesia:
Sapienza antica e sempre nuova.
Immagine balena al fulgere delle prime stelle.
Assonnata mi nascondo nel suo Seno e l'amo.
Perché piangi o mondo?
Malgrado le brine e le nevi melodia soave si leva.
Mi ami davvero?
Ma come crederti!
Soddisfa i tuoi capricci
guarda le ferite che sanguinano ancora.
Accanto alla rosa è fiorita la primula pratolina,
è sbocciata tra le spine,
gigli si sono schiusi tra fili e paglia.
Non piangere!
Oltre il cielo c'è chi aspetta fedele.
Voglio volare in alto e regalare amore e sorrisi di Vita
anche a chi ha tradito il mio cuore.
© Eleonora Ruffo Giordani
18/04/2004
venerdì 4 ottobre 2019
LA MIA POESIA
Nell'aria mite della sera,
l'odore di zagara ravviva i ricordi.
La luna ondeggia e
sui rami bianchi della vita
passeggia la notte.
Una stella introversa
nel viale dei sogni
intona la sua melodica:
ninna nanna.
© Eleonora Ruffo Giordani
mercoledì 27 marzo 2019
LA MIA POESIA
Risalgo
la strada dei ricordi e delle emozioni
Risento:
l'odore dolciastro della terra
che arsa attende l'acqua;
l'asfalto che esala il tanfo
di pneumatici bruciati sul bitume,
la fontanella che canta argentina
alla cantoniera del crocevia,
la stazione d'attesa
la rivista sfogliata distrattamente
la mente che si perde nei pensieri,
il marciapiede gremito di gente sconosciuta
il saluto semplice della mano di un bimbo.
Monotono e triste paesaggio
il viale costeggiato di alberi frondosi
bisognosi perché malati di malinconia
in un pomeriggio deserto di afa.
Stanca raccolgo pinoli d'energia
e attraverso il cielo senza voli,
tendo l'orecchio al canto della natura
che geme e vuole pretende amore.
la strada dei ricordi e delle emozioni
Risento:
l'odore dolciastro della terra
che arsa attende l'acqua;
l'asfalto che esala il tanfo
di pneumatici bruciati sul bitume,
la fontanella che canta argentina
alla cantoniera del crocevia,
la stazione d'attesa
la rivista sfogliata distrattamente
la mente che si perde nei pensieri,
il marciapiede gremito di gente sconosciuta
il saluto semplice della mano di un bimbo.
Monotono e triste paesaggio
il viale costeggiato di alberi frondosi
bisognosi perché malati di malinconia
in un pomeriggio deserto di afa.
Stanca raccolgo pinoli d'energia
e attraverso il cielo senza voli,
tendo l'orecchio al canto della natura
che geme e vuole pretende amore.
© Eleonora Ruffo Giordani
(Poesia pubblicata nella prestigiosa rivista Internazionale Isola Nera 1/35 di Giovanna Mulas- Gabriel Impaglione)
venerdì 8 settembre 2017
Al nascere del giorno
voli briosi e
canti nella valle.
Lì,
sulla vetta
del monte Ehra
Esamini
gli ultimi brandelli
del duro e
difficile cammino.
Speranze deluse!
Gli occhi asciutti, senza lacrime!
Tu,
baci le ferite
nell’umile
seno sofferente
e raccogli
le memorie affrante…
Vilipeso,
fissi addolorato
e offeso
quelle ignobili
-anime di vetro senza eternità-
che paralizzate
nel fetore
delle loro opere
precipitano
putrefatte
nella voragine
della loro malizia
e ipocrisia...
Gli occhi asciutti, senza lacrime!
Tu,
baci le ferite
nell’umile
seno sofferente
e raccogli
le memorie affrante…
Vilipeso,
fissi addolorato
e offeso
quelle ignobili
-anime di vetro senza eternità-
che paralizzate
nel fetore
delle loro opere
precipitano
putrefatte
nella voragine
della loro malizia
e ipocrisia...
© Eleonora Ruffo Giordani
Avinu Malkeinu
Al crocevia della strada
baci la mia anima, poni
nelle cicatrici foglie e frumento.
Sono filo d'erba che
canta al cuore piccolezze.
Non voglio grandi cose
il sorriso di Te ogni giorno.
Penetri l'anima con lo sguardo
dilegui freddo e mestizia.
Avinu Malkeinu:
-Non farmi piangere!-
Tue attenzioni appagano Vita.
© Eleonora Ruffo Giordani
Poesia inserita nella Seconda Antologia poetica " Immagini " Ed. Pagine.
venerdì 1 settembre 2017
ANGOLO DELLA POESIA
Nell'armonia di nuovi canti
Oggi, non coloro di verde smeraldo i pensieri
né i ricordi d'azzurro;
m'inebrio di vino di fragole
e a piedi nudi sotto la pioggia
piroetto nell'armonia di nuovi canti
Stanca e impaziente come una notte d'agosto
mi lascio accarezzare dalla brezza della poesia.
Palpiti d'anima esaminano le cose che più non sono.
Brucia la gramigna nel fuoco
l'agnello pasce in pascoli erbosi;
tra l'erba e le spine spunta una viola.
© Eleonora Ruffo Giordani
16 /07/ 2008
(lirica inserita nell'Antologia I grandi
temi della poesia "La Notte" Ed. G. Perrone)
La lirica ha ottenuto riconoscimenti
internazionali.
lunedì 8 maggio 2017
sabato 11 marzo 2017
ANGOLO DELLA POESIA
Poesia bambina
Scrivo per Te, una poesia bambina
che birichina e mesta si culla nel sole
per non udire il ronzio dell'intrigante calabrone.
E' primavera Mamma!
Ammira il tripudio dei colori
e le corolle bianche e vermiglie nel prato del cuore.
Ascolta il mio canto bambino
che sulle onde dell'anima piroetta spensierato col domani.
Raccogli i sogni,spargili nel cuore delle stelle
e cantilena con me questi versi scombinati, privi di ambizione:
"Il vento folletto di marzo monello
scherza gioioso, scompiglia i capelli,
alza le gonne, porta via i cappelli…"
Ridi Mamma, voglio giocare. E' giorno solenne!
Non piangere più per me: il tempo vola in fretta!
© Eleonora Ruffo Giordani
venerdì 6 gennaio 2017
ANGOLO DELLA POESIA
Confusione tra le fronde
le tortore concedono al sole l’ultimo trillo
Riverberi di silenzio valicano
i voli crepuscolari dei ciarlieri migratori
le tortore concedono al sole l’ultimo trillo
Riverberi di silenzio valicano
i voli crepuscolari dei ciarlieri migratori
Nell’angolo della stanza
appoggiata all’antica cassapanca
la bambola di porcellana ha
il vestito di seta sgualcito, il sole sul volto
e i granelli di pulviscolo negli occhi.
appoggiata all’antica cassapanca
la bambola di porcellana ha
il vestito di seta sgualcito, il sole sul volto
e i granelli di pulviscolo negli occhi.
Attonita stringe l’epitome tra le mani,
mira tra i meandri degli idiomi
lettere al silicone prevaricare morale
e nelle scorrerie della notte la netturbe
attossicare il respiro dell’effimera civiltà.
mira tra i meandri degli idiomi
lettere al silicone prevaricare morale
e nelle scorrerie della notte la netturbe
attossicare il respiro dell’effimera civiltà.
Disapprovazione e inidoneità ai rotocalchi mattutini
Sequenze e titoli di testa che più non sono
scorrono sbiadite sulle note di Aranjuez
lontane dal tempo e dallo spazio.
Nell’ascolto della Saggezza l’ira si fa indugio,
e le maniere riprendono stabilità.
© Eleonora Ruffo Giordani
(Poesia inserita all’interno dell’Antologia “L’IRA” i vizi
capitali Ed.Giulio Perrone)
domenica 4 dicembre 2016
ANGOLO DELLA POESIA E DELLA MUSICA
Se fossi
Se fossi in grado
di capovolgere gli eventi, impedirei
all'odio e alla morte di trovare
terreno fertile nei cuori.
Imprigionerei i momenti
più belli di ogni anima,
dipingerei d'azzurro
i borghi e i ghetti.
Seduta sulla radice della sapienza
nella gioia dell'Amore
riprodurrei il palpito dei fiori
e la poesia della natura.
Se fossi in grado
di capovolgere gli eventi, vorrei
rincontrare con la maturità
di oggi il destino di ieri
per eternare parole di Vita
e germogli di fusione.
Copyright ©Eleonora Ruffo Giordani
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